C. myrtifolia “Savona”

Citrus myrtifolia “Savona”, in passato ha fatto la fortuna di alcune zone della Liguria dove era coltivato per la produzione di canditi apprezzati in tutta Europa. Rifiorente e molto produttivo, il Chinotto di Savona è ideale per una coltivazione in vaso.

Descrizione

Il chinotto di Savona, è un agrume di dimensione medio-piccole dalla crescita lenta con piccole foglie coriacee. È rifiorente con le fioriture principali in primavera e autunno, produce piccoli fiori a grappolo molto profumati. I frutti tondeggianti di piccola dimensione dal sapore amarognolo erano utilizzati per la produzione di canditi o conservati nel Maraschino.

Coltivato fin dal 1500 nella Riviera di Ponente ligure, da Varazze a Finale, fu importato da un navigatore savonese e in queste terre trovò il terreno ideale migliorandone anche le proprietà organolettiche.
Precoce rispetto alle altre varietà di chinotto, con buccia più spessa, resistente e profumata, il chinotto di Savona era utilizzato già nel 1877 per la canditura, verso la fine del 1800 fu fondata la “Società Cooperativa dei chinotti” che si occupava della coltivazione e della trasformazione del frutto, il che la dice lunga sull’importanza del chinotto in quest’area dell’Italia.
Negli anni ’20 del 1900 iniziò il suo declino, causato da politiche economiche errate assieme ad una serie di gelate invernali, da anni è un prodotto del Presidio Slow Food che si occupa di sostenere le produzioni locali o che rischiano di scomparire.